top of page

Il Blog di Lella Canepa

CALICANTO 🤗 un profumo che abbraccia



Guardo fuori in questa giornata uggiosa e vedo il Calicanto nel giardino di casa, apro la porta e mi arriva il suo profumo come un abbraccio.

La pianta mi è stata regalata anni fa e nel linguaggio delle piante significa protezione e aiuto per la persona che lo riceve, forse per le tante leggende che lo identificano.


Quella che mi piace di più si riferisce a una notte di dicembre di tanti anni fa, in un mondo in letargo, uomini, animali, piante dormivano mentre in una grotta nasceva un bambino.

Lì, fuori la grotta, una piantina di Calicanto, a quel vagito si era svegliata improvvisamente e coperta di boccioli gialli, credendo arrivata la primavera. Sentendo il pianto del bimbo e non sapendo come consolarlo si sporse con i rami fin dentro, aprì le corolle spargendo intorno un profumo soave, e il bimbo sorrise... da allora il Calicanto fiorisce sempre a Natale. 🤗

Per questo si dice che il profumo di Calicanto dia forza e serenità. Un rametto in camera alla sera fa risvegliare più tonici e distesi.E' anche buona usanza fregarsi i polsi e le caviglie al mattino per infondere tono, rinforzare le ossa e i fasci nervosi.

Così mi preparo l'oleolito di fiori di Calicanto.

Dopo averli fatti appena appena appassire, ne metto una manciata in un vasetto scuro e copro con olio di mandorle.

Sistemo il vasetto con olio e fiori in un sacchetto di carta al riparo dalla luce, su di uno scaffale in alto in cucina dove la temperatura è un po' più alta, per favorire il rilascio dell'essenza.

Dopo venti giorni filtro e il mio olio per massaggi ricostituenti è pronto in tempo per l'arrivo della primavera.

E' utile anche per le pelli arrossate di mani e viso.



Mentre in dosi attente i fiori anche essiccati possono essere usati mescolati ad altre erbe Attenzione a non usare i semi, che potreste ancora trovare secchi della stagione precedente, sono fortemente tossici.


Come potrò dimenticare l’odore del calicanto nelle notti di febbraio, la volatile gioia d’acuta verdezza traboccante nel buio della strada deserta...

L. FALLACARA


Da tutti chiamato comunemente Calicanto, in realtà un suo nome scientifico è Chimonanthus praecox (L.) Link, il vero Calicanto, Calycanthus floridus, ha una fioritura estiva, fiori rosso porpora solo leggermente profumati.





Condividi il post! e poi torna, troverai esperienze interessanti.


Se vuoi, puoi iscriverti alla news letter cliccando qui>> per non perderti nessun articolo.


Lella

 

Lella Canepa, creatrice di "Donne da Ieri a Oggi" una fantastica mostra poi tradotta in un libro e di "Erbando" un ricercato evento che produce sempre il "tutto esaurito" da subito, anch'esso tradotto in un manuale dove si impara a conoscere e raccogliere le erbe selvatiche commestibili come facevano i nostri avi.


Lella Canepa ama da sempre tutto ciò che è spontaneo, semplice e naturale e coltiva da anni la passione per tutto quello che circonda il mondo manuale del femminile. tramandato per generazioni da sua mamma, sua nonna e la sua bisnonna.


Se vuoi, puoi metterti in contatto con Lella qui>>

 

Tutti gli usi alimurgici o farmaceutici indicati sono a mero scopo informativo, frutto di esperienza personale, declino ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.

 

5.961 visualizzazioni0 commenti
Post in primo piano
L'erbando del giorno
Categorie
Archivio
Seguimi
  • Facebook Social Icon

Iscriviti alla nostra mailing list

Non perdere mai un aggiornamento

Post consigliati
bottom of page