CROCCHINI NELLE NÊGIE
Ogni tanto, anzi tantissimo, mi diverto a fare pure i Crocchini nelle Nege, le Ostie, che vanno a completare il Fritto Misto alla Genovese del quale avevo già fatto gli Stecchi Moderni (qui>>>) per la Pasqua.
Quindi oggi mi sono cimentata avendo trovato l'occorrente:

e cioè cervella e animelle di vitello con un bel pezzo di magro sempre di vitello.
Cervella e animelle non sono proprio alimenti da mangiare tutti i giorni, ricca di colesterolo la prima e di purine la seconda... ma una volta ogni tantissimo...
Vanno tagliate a pezzi e passate in padella con burro e un pezzetto di cipolla, la cervella prima ripulita di tutto il sangue, tenuta a bagno in acqua e limone.
Poi le ho fatte rosolare per benino, e sfumate con vino bianco

e tritato tutto.
In una terrina a parte mescolo uno o due tuorli d'uovo, pane bagnato nel latte, sale, un pizzichino d'aglio e poco prezzemolo o maggiorana.

aggiungo le carni tritate insieme.
A questo impasto andrebbe unita una qualche verdura tipo pezzetti di carciofo o piselli o scorzonera o più semplicemente bietole, ma a casa mia non piacciono, e quindi lascio solo le carni.

Come per gli stecchi prendo le ostie, Nêgie in genovese, una a una e la bagno velocemente nel latte,

l' adagio su un canovaccio pulito, sopra poso un cucchiaio di impasto allungandolo